La fase del recupero postoperatorio deve essere considerata parte integrante dell’intervento chirurgico e da essa può dipendere il completo conseguimento dei risultati e del successo dell’operazione. Pertanto sono di fondamentale importanza le visite di controllo, al fine di monitorare la corretta guarigione e l’assenza di complicazioni, normalmente a 7, 14, 28 giorni, 3, 6 e 12 mesi.
L’igiene personale è un aspetto fondamentale per la corretta guarigione e per evitare infezioni della ferita chirurgica. Per tale motivo il chirurgo fornisce accurate delucidazioni sulle modalità di disinfezione da seguire. Per la prima settimana dopo l’intervento non si deve bagnare la regione operata.
Nel postoperatorio, possono comparire talora dei lividi a livello degli orecchi, che si riassorbono mediamente entro 2 settimane. Il gonfiore, più o meno evidente a seconda della predisposizione personale e dell’invasività della procedura chirurgica, diminuisce significativamente nelle prime 2 settimane. Esso può essere più evidente da un lato rispetto all’altro. Per accelerarne la risoluzione si consiglia di dormire, per le prime notti, con la testa elevata su più cuscini e di non soggiornare vicino a fonti di calore. Al fine di prevenirlo ed accelerarne la risoluzione, è fondamentale indossare una fascia elastica compressiva, giorno e notte, per una settimana e solamente la notte per il successivo mese. La fascia elastica ha inoltre l’importante funzione di mantenimento della nuova conformazione degli orecchi, la cui cartilagine è stata rimodellata, in modo che non si stirino e strappino i punti di sutura interni. Tale accorgimento è cruciale durante il sonno. Bisogna prestare molta attenzione alla corretta applicazione della fascia, che deve essere ben distesa ed adeguatamente aderente, in modo che la compressione sia uniforme ed omogenea.
Dopo l’intervento chirurgico bisogna evitare di esporre gli orecchi al freddo intenso per almeno un mese.
Generalmente, si prescrive l’astensione dal lavoro per 1-2 settimane. Se l’attività lavorativa richiede impegno fisico intenso, è necessario un periodo di convalescenza più lungo. La guida dell’automobile, i lavori domestici, l’attività sessuale e le attività sociali possono essere ripresi dopo 1-2 settimane (le prime due settimane si potrebbero avere infatti segni evidenti dell’intervento). Le attività sportive più leggere possono essere riprese dopo 3 settimane, mentre per gli sport più intensi è preferibile attendere per lo meno 6 settimane.
L’intervento di otoplastica comporta cicatrici che decorrono dietro il padiglione auricolare e pertanto normalmente non si pone il problema della loro visibilità. E’ necessaria la protezione solare totale per almeno 3 mesi.
In occasione delle visite di controllo, dal primo mese postoperatorio, vengono effettuate fotografie.
Al momento della dimissione viene consegnata la lettera di dimissione, nella quale sono prescritti i farmaci da assumere nei giorni successivi (antibiotici, antinfiammatori, antidolorifici) ed illustrate le precauzioni da seguire nel postoperatorio.
Il dott. Simone è dirigente medico presso il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma, presso il quale, oltre a svolgere l’attività chirurgica, si dedica alla didattica ed alla ricerca scientifica, in un contesto accademico internazionale.